martedì 12 luglio 2016

B&B? NO, GRAZIE





L’Irlanda non ha metro di misura. Gli  ampi spazi ti confondono come se volessero a tutti i costi entrare per intero  nel campo visivo e così sei sempre un po’ frastornato.

L’Irlanda merita.

E' per questo che si dovrebbe gustarla al meglio.

Ecco i miei consigli per aiutarvi. Per rifare meglio il viaggio se me ne capiterà l'occasione. Nove giorni in Irlanda.

Non ci siamo rivolti ad un Tour Operator (di solito per i viaggi in Europa usiamo il fai da te: biglietto aereo + noleggio auto+ hotel). In questa meta agire così non è stato poi così conveniente rispetto ad un pacchetto preconfezionato.

Avevamo  sentito  caldeggiare la sistemazione nei bed & breakfast e la guida  turistica che preferiamo, la Routard,  non proponeva  quasi altro.

Prima meta  del nostro tour, il Connemara. Un paesaggio liquido. Dove le case diventano parte del paesaggio. Lo incorniciano. Lo definiscono.

Abbiamo scelto un B&B consigliato. La signora che ci ha accolti, peraltro molto gentile e prodiga di consigli, ci ha però sistemato in una stanza ricavata sopra il suo garage molto fredda di sera  (là anche di giorno a fine giugno si può arrivare sui 12 gradi) e la pulizia poteva essere migliore.

Personalmente mi sono sentita un po’ in castigo. 



Abbiamo stentato  per trovare un posto dove cenare. Il ristorante consigliato dalla guida era a dir poco decrepito, deprimente, frequentato da sparuti clienti. Siamo entrati e usciti  due volte e alla fine siamo andati in un altro posto dove c’era un po’ di gente. Abbiamo cenato  bene. Il ristorante (è anche una modesta Guesthouse) si chiama Lydon’s ed è a Cong.

Tappa successiva Doolin.

Ross Errilyi Abbey
 
I Burren

I Burren sono un posto fatto di tavolati di pietra bianca. Basta salire un po’ e dall’alto puoi dominare cascate di pietra come salti, da una collina all’altra, fin dove arriva lo sguardo.

Per la stanza ci rivolgiamo  ad una Guesthouse , ma è giovedì e la disponibilità è per una notte sola, così ci facciamo prendere dall’ansia di non trovare e ci rivolgiamo ad un B&B consigliato sulla guida Routard: sarà la nostra sistemazione peggiore. La guida parla di stanze eleganti. Ma dove? La tappezzeria è scrostata, il bagno è un cubicolo antiquato. Il lavandino in stanza ha i rubinetti pieni di muffa che ammorbano l’ambiente e  di sera la temperatura è assolutamente bisognosa di un po’ di riscaldamento, che non c’è naturalmente, perché la casa non è abitata dai proprietari. Durante il giorno non ci sono mai e vivono altrove.

La sera andiamo a cenare in quella prima Guesthouse che non aveva posto e ci accoglie il calore del camino acceso: invidiamo gli ospiti che scendono per cenare senza uscire al freddo. La cortesia dei proprietari che ci salutano e ci sistemano in un caldo salottino...(e questo per soli 4 euro in più al giorno del nostro B&B!)
 
Guest House a Doolin

Ultima tappa la penisola del Dingle.

Le scogliere e la spuma del mare riescono a entrarti negli occhi e a rimanerci. Anche se sei in mezzo a tanti turisti che parlano un’altra lingua e sparano fotografie come raggi supersonici.

Stavolta siamo decisi, andiamo in un Tourist Information e vogliamo una stanza calda, che non puzzi, che guardi un po’ il mare…, che non sia un B&B.

Dopo alcune telefonate a vuoto l’impiegata ci indirizza alla Guesthouse  Pax House. Il nome mi era familiare perché la proponevano alcuni tour operator nei depliants. Ci accoglie la persona più gentile che io abbia conosciuto. Ci  fa accomodare in un grazioso salottino con il camino acceso e ci porta dolci e tè. La stanza anche se non guarda il mare ( l’hotel è quasi al completo) è ampia con un bel bagno e con i termosifoni. Il proprietario, il signor John, è prodigo di indicazioni, ci prenota i ristoranti per cenare, ci segna sulla cartina i percorsi, ci lascia in camera i cioccolatini e al mattino in una sala con una vista mozzafiato ci prepara ogni ben di Dio.







Penisola del Dingle e Pax House




Da questo viaggio ho imparato che:



1.      E' molto utile comprare la guida degli hotel e delle Guesthouse di Irlanda. Si trova in vendita in tutti i Tourist Information dei centri principali (in quelli piccoli non c’è impiegato e si trovano solo depliant).

2.      Prenotare in anticipo perchè soprattutto  nei fine settimana c’è molta affluenza.


I B&B sono spesso la seconda attività di molte persone e pertanto come seconda attività vi dedicano poca cura (fatte ovviamente le dovute eccezioni). Non sono più come tempo fa l'opportunità di vivere qualche giorno insieme ad una famiglia del posto. Adesso vengono adibiti a tale uso  alloggi disabitati, parti di case staccate in cui il titolare si fa vedere per lo più solo al mattino.

Una vacanza è fatta anche di un posto caratteristico dove dormire, ospitale. Perché per 10-20 euro in più non soggiornare in una gradevole casa con i muri rivestiti di edera, il camino acceso e la possibilità alla sera di cenare in loco se hai freddo, sei stanco o hai mal di pancia?


Tanto più che nei fine settimana quasi tutte le Guesthouse propongono un pacchetto offerta.

Un ultimo consiglio: se andate alle isole Aran non noleggiate le biciclette nel primo negozio, sono vecchie e arrugginite. Poco più avanti, alla prima salita, vi sono  due noleggi che ne hanno di nuove e funzionanti.
Isole Aran

CIAO. Buona Irlanda.

Preciso che il viaggio è stato fatto a fine giugno/ primi luglio del 2007
Da questo viaggio: Volpi e stordimenti - Quando il viaggio è...

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