mercoledì 8 marzo 2017

IN PROFUMERIA






   Negozio: Una catena  che vende detersivi con angolo profumeria.

Marche vendute: Guerlain, Arval, Diego della palma, Elizabeth Arden, Pupa, l’Oreal, Naj Oleari, Nouba, Revlon, Deborah, Maybelline, Rimmel, Collistar e altre.

  Commessa: (bionda, faccia sabbiata da un cm. di fondotinta “rosastro”, polveroso)
“Posso aiutarla?”
La guardo. Non mi va di farmi passare per una che vuole solo gironzolare.
“Cerco un eyeliner, magari a penna, magari a lunga durata, marrone ne avete?”
Faccia della commessa perplessa, poi sollevata, poi di chi cerca l’aria e non la trova. Ma che comunque sa dove stare: lì.
“Proviamo a vedere…” Lo dice come quando ci si rivolge ad un bambino che chiede un pony. Accondiscendente ma colma di ego.
“Dunque la rimmel non lo fa, ci sarebbe nero”. Vediamo Pupa: non c’è il tester, non glielo posso aprire. Diego della Palma? No, anche di questo non c’è il tester. Veda lei.” Ed è già con lo sguardo altrove.
“Ci sarebbero questi due”. E mette le confezioni sopra il banco. Io cerco di accomiatarmi e farfuglio:
“ Ma non so come sono, se scrivono, la tonalità…”.
Mi abbandona in cerca di qualche cliente più importante o che lei ritiene tale. Qualcuno su cui mostrare la propria professionalità…
Lo so. So già che ogni casa fa un eye liner marrone. Tanti anche in penna oltre alla classica boccettina con pennello. Sullo stand di Diego della Palma  ne sono esposti addirittura tre.  C’è il 24 ore di Deborah, quello di Elizabeth arden, ecc.
Davanti all'espositore della Nouba c’è il rappresentante che sta sistemando i prodotti. Togliendo i tester che sono da eliminare.
Gli chiedo se  la Nouba fa l’eyeliner marrone. Me lo dà. Lo striscio sulla mano. Mi sembra proprio un bel colore , lo prendo.
Chiedo se ha anche un fard in crema.
“No, perché lo vuole in crema? “
“Perchè ho la mia età”.
Mi guarda aggressivo, come se l’avessi offeso:
“ Ma lo sa lei cosa sono i pigmenti della seta ? I nostri fard hanno quella dentro!”
“Sì, ma…” (non voglio mettermi a discutere con te)
“Come sì ma? Lo sa lei che effetto fa la polvere di seta?”
“Lo so non dovrebbe seccare, in teoria dovrebbe perfino  idratare…?” (detesto quando  mi faccio intimorire: sul momento mi mortifico poi a casa mi fustigo)
“ NO," rimbrotta " non fa l’effetto borotalco!” (Ma è una risposta questa?)
Mi allontano in cerca della commessa per pagare. Vuole omaggiarmi con il solito campioncino. Io le chiedo se invece posso avere uno dei tester  degli ombretti che il rappresentante ha eliminato.
 Il centimetro di cipria rosa del suo viso diventa rosso. Mi scuso per aver osato domandare.
Mi do della scema. Sapevo benissimo che i tester usati e eliminati vanno alle commesse, alle amiche, ai parenti.
Esco dal negozio con il mio eye liner in mano e la coda tra le gambe.
Ma  perché?
1- Le commesse delle profumerie non si truccano bene?
2- Perché  la maggior parte sono incompetenti?
3- Perché se la tirano come se fossero dei quotati professionisti?
4- Perché non sanno quali e quanti prodotti tiene un brand?
5- Perché sono così st….e? (Non tutte, ce ne sono anche di gentili)
In questo caso è stato antipatico anche il rappresentante. Si mettesse in faccia lui un fard in polvere. Con la pelle secca e matura come la mia.
Il mondo del Beauty è un mondo strano. Forse anche in altri settori è così. Gente impreparata che vuole insegnare il niente che sa con supponenza. Soprattutto nei magazzini dove il settore profumeria è un’ala di un altro negozio. Gente che vende fondotinta di colori sbagliati, di texture sbagliate.
Gente che sta lì. Che timbra sì il cartellino ma farebbe bene a coltivare pomodori in giardino.

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